Logo dell'associazione Salta direttamente ai contenuti
Maestro Taiji Kase (10° Dan)

Il M Kase nell'eseguzione di Tekki SandanIl Maestro Kase nasce il 9 febbraio 1929 a Chiba (Giappone), inizia la pratica dello Judo all'età di sei anni; diventa uno dei migliori combattenti per la sua abilità, per la velocità d' esecuzione e per la potenza delle sue tecniche.

All'età di quindici anni inizia la pratica del Karate presso la scuola Shotokan di Tokio.

Si laurea in Scienze Economiche all'Università di Senshu nel marzo del 1951.

Il Maestro Kase è stato allievo diretto sia di Gichin Funakoshi che di suo figlio Yoshitaka. Viene comunque formato dal "Gigo".

Già uno dei più qualificati istruttori della Japan Karate Association, il M° Kase arrivò in Europa nel 1965 e da allora, dopo alcuni anni trascorsi in Olanda ed in Belgio, è sempre vissuto a Parigi dove si è subito fatto apprezzare per le sue straordinarie qualità tecniche ed umane.

In quegli anni la Francia era ai vertici del Karate europeo e il M° Kase fu subito chiamato dal presidente Jacques Delcourt ad allenare l'equipe francese, incarico che comunque lui lasciò di lì a poco per una precisa scelta di vita: l'insegnamento del Karate Shotokan secondo i più puri precetti del suo fondatore, scevro da condizionamenti politico-sportivi egli incarna l'amore per il karate cui ha dedicato la vita.

Nel 1986 decide di chiudere il suo dojo a Parigi per dedicarsi interamente alla diffusione del karate-do andando ad insegnare in diversi paesi europei, Italia, Olanda, Belgio, Germania dedicando le sue energie alla crescita non solo tecnica di quanti lo seguono e lo identificano come un mito vivente.

Sempre nei primi anni ottanta decide di pubblicare due testi Karate-Do Kata nel quale indica le tecniche e le applicazioni dei 5 Heian e dei 2 Tekki e in seguito 18 Kata Superieurs Karate-Do Shotokan Ryu.

La rettitudine del suo comportamento, la lealtà verso gli amici e gli allievi, la profonda umanità che lo contraddistingue, fanno di lui un punto di riferimento preciso per quanti amano il karate-do al di sopra delle sigle. Un esempio vivente per quanti del karate fanno un modo vivendi. Attraverso la pratica con il mestro T.Kase si approfondiscono sopratutto gli aspetti di tecnica grande ( Ô Waza ) e tecnica piccola ( Ko Waza ) studiati da lui con il suo maestro più diretto,Yoshitaka Funakoshi e da lui costantemente ricercati.
Un momento importante del suo insegnamento viene dedicato alla percezione, attraverso la pratica della tecnica definita TOATE in sintesi toccare senza toccare fisicamente (d.r. karate ni sente nashi forse ha anche questo significato). Un esempio di cos'è TOATE è quando blocchiamo l'attaccante in maniera efficace e con molta energia l'inizio degli attacchi e, ripetizioni dopo ripetizioni, con grande concentrazione e con la respirazione adeguata può capitare che, pur non riuscendo a bloccare la tecnica offensiva dell'avversario, lui percepisca ugualmente la sensazione di essere stato bloccato, di non riuscire a portare a compimento ed efficacemente quanto precedentemente intrapreso.

Al Maestro Kase viene inoltre attribuito il merito di aver introdotto i calci UraMawashi Geri ed Ushiro Geri.

Con la sua devozione alla trasmissione diretta esprime in se tutto il sapere del Karate-Do, dell'esperienza e della ricerca.

 A lui si deve lo studio profondo sull'uso del KI.

Praticare e ancora praticare, portare il corpo, la mente, la volontà oltre i propri limiti per scoprirli, superarli, usare il praticare per avere una tecnica reale ed efficace, in questo si viene accompagnati sotto la sua sapiente guida.

Nel 1989 fonda la W.K.S.A. ( Worl Karate Shotokan Accademy ) oggi S.R.K.H.I.A. ( Shotokan Ryu Kase Ha Instructor Accademy ) l’Accademia che unisce assieme persone di diversi paesi che seguono il suo programma di insegnamento di Karate-Do che ha come simbolo Gi:Dovere e l'impegno di diffondere la vera esistenza del Karate Shotokan, Gi:Rettitudine.

Dalla sua figura traspare lo spirito più vero di questa meravigliosa arte marziale.
E' unanimamente è considerato un mito vivente, un Maestro di altissimo livello tecnico e morale.

Per i suoi atleti è l'espressione più alta del Karate Tradizionale.

Muore a Parigi il 24 Novembre 2004 alle ore 17.20.

A lui va il merito della trasmissione fedele dell'essenza del Karate - Do.

 

Notizia letta: 2934 volte
inserita il: 11/11/2005