shiko dachi: simile al kiba dachi ma con i piedi divergenti.
fudo dachi: simile allo zenkutsu dachi ma con il peso al centro e con l'allineamento verticale di ginocchio e caviglia, la gamba posteriore è flessa.
renoji dachi: posizione seminaturale; l'intersezione tra le direzioni dei piedi forma una L; la distanza tra i piedi è circa la metà di quella abitualmente tenuta nello zenkutsu dachi. Il peso cade al centro, equamente distribuito sulle gambe.
teiji dachi: come renoji dachi ma l'intersezione tra le direzioni dei piedi forma una T.
hangetsu dachi: posizione a mezzaluna tipica del kata Hangetsu. Il suo nome deriva principalmente dal movimento per l'avanzamento in hangetsu dachi che segue appunto una traiettoria a mezza luna.
neko ashi dachi: posizione del gatto (o a zampa di gatto). Posizione utilizzata in diversi Kata.
kosa dachi: chiamata anche kake dachi, è una posizione in cui il piede avanzato supporta il peso del corpo mentre il piede dietro con il tallone alzato, si posiziona a contatto col primo. Le ginocchia sono flesse ed unite.
Una variante della posizione, in cui i piedi sono più distanti ed il ginocchio arretrato è quasi a contatto col suolo, è conosciuta come jigo dachi.
sanchin dachi: i piedi sono convergenti, circa alla larghezza delle spalle, un piede leggermente avanzato rispetto all'altro e le ginocchia flesse verso l'interno.
tsuruashi dachi: la posizione della Gru. La gamba d'appoggio è flessa mentre l'altra è sollevata con il collo del piede e la caviglia appoggiati alla fossa poplitea (dietro il ginocchio) della gamba di sostegno. È caratteristica del Kata Gankaku.