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"Sistemare la carbonella in modo che serva solo a scaldare l'acqua, senza sprecare calore"

Rikyu era un maestro anche nei dettagli. Si racconta una storia circa le sue istruzione ad u falegname, cui dava indicazione per la costruzione di una capanna per il te. Sorse il problema di dove mettere il chiodo per appendere il papiro nel vano di rientranza chiamato Tokonoma. Rikyu gli fece correggere la posizione tante volte, prima di piantare il chiodo, che il falegname cominciò a spazientirsi. Rikyu sembrava impossibile da accontentare; per mettere alla prova il Maestro, il falegname fece un piccolo segno sul muro, visibile solo a lui e poi finse di fare cadere accidentalmente il chiodo, perdendo il punto selezionato dal Maestro. Sebbene Rikyu fosse seduto troppo lontano per vedere il piccolo segno, diresse di nuovo il falegname allo stesso identico punto sul muro. Un tipo di precisione e raffinato senso estetico è possibile solo ad una persona con una mente molto calma e ricettiva. L'deale nella cerimonia del te, é il "movimento impeccabile", ossia movimento senza sforzi inutili. Questo si spinge fino al più piccolo dettaglio, inclusala disposizione della carbonella nel braciere di ferro. Tuttavia non si tratta di un efficiente processo meccanico, poiché i materiali utilizzati permettono ampie variazioni; non vi sono però due tazze da te, due composizioni floreali, due papiri appesi che siano identici. Ogni riunione di persone, anche delle stesse persone, é assolutamente unica. In un stanza tipica per la cerimonia del te, il braciere viene collocata nella parte rientrante del pavimento, la posizione del papiro é una questione di raffinato giudizio estetico. Eppure all'interno di questo ambiente apparentemente sobrio ed essenziale, molte cose possono andare male: la preparazione del te richiede abilità e raffinatezza e non la si può eseguire distrattamente; si deve aggiungere la giusta quantità di acqua in modo da fare sciogliere tutto il te senza lasciare grumi; la salvietta deve essere piegata e spiegata con grazia e controllo; un nuovo ospite può non essere a conoscenza del modo appropriato di sedersi, o sentirsi a disagio riguardo la giusta etichetta. Colui che conduce la cerimonia, deve essere attento allo stato d'animo di tutti gli ospiti, ed eseguire una serie complessa di movimenti delicati senza mai perdere la sua compostezza. La capacità di fare fronte all'imprevisto o all'inaspettato, é una qualità di maggior pregio in una cerimonia del te.

 

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inserita il: 16/01/2007