Termine |
Descrizione |
OTOSHI-EMPI-UCHI |
Colpo verso il basso con il gomito. |
OTOSHI-UKE |
Parata dall'alto verso il basso. |
O-WAZA |
Tecnica grande. |
OYO |
Applicazione. |
OYO WAZA |
Tecniche applicate |
PIKADON |
Pika significa "lampo", don "tuono": nome popolare coniato dalle vittime del bombardamento nucleare di Hiroshima per designare l'esplosione della bomba atomica. |
RANGAKU |
In epoca Tokugawa, "studi relativi all'Olanda", ma anche coloro che si dedicavano a questi studi e che erano entusiasti della cultura ol andese (cfr. Wilckinson, 1981: 84 e seg.). |
REI |
Saluto di ringraziamento e rispetto |
REI SHIKI |
Cerimoniale, etichetta |
RENGA |
Nato come gioco di società colto, il renga divenne a partire dal XII secolo un'arte seria. A turno i partecipanti dovevano improvvisare gruppi di versi di 5-7-5 sillabe oppure di
7-7 sillabe, generando collettivamente una poesia lunga. |
RENZOKU-WAZA |
Tecniche continue. |
REN-ZUKI |
Pugno alternato. |
RI |
Morale |
RITSUREI |
Saluto rituale, eseguito in piedi con i talloni uniti e il busto leggermente flesso in avanti, in direzione della persona a cui è destinato; l'angolo dell'inchino è proporzionale all'enfasi che si intende dare |
ROKU |
Sei |
RONIN |
Let. "uomo onda", samurai rimasto senza padrone, o daimyô. Durante l'epoca EDO, questo termine indicava quei samurai che non dipendevano più direttamente da un signore, essendo quest'ultimo deceduto o caduto in disgrazia. In tali circostanze numerosi ronin divennero insegnanti di arti marziali, o intrapresero altre attività compatibili con il loro rango di samurai, divenendo guardie del corpo, protettori di villaggi, ecc.. Alcuni di essi si diedero al brigantaggio e le truppe shogunali furono spesso impegnate a dar loro la caccia. Numerose scuole (ryu) di arti marziali vennero fondate dai ronin |
RYO |
Entrambi |
RYOAN-JI |
Celebre giardino di Kyôto, risale al principio del XVI secolo ed è considerato una delle punte più alte dell'incontro dello Zen con l'arte dei giardini. |
RYU |
Scuola, setta, organizzazione di arti marziali. |
RYUGI |
Stile insegnato in un ryu |
SABI |
Lett. "rusticità senza pretese, arcaica imperfezione"; virtù tradizionale. |
SAICHÔ |
Monaco (767-822), nell'805, al suo ritorno dalla Cina, importò in Giappone la scuola buddhista di origine cinese Tendai. |
SAITO RYOKU |
Romanziere (1867-1904), critico e saggista. |
SAKOTSU |
Clavicola |
SAKURA |
Albero di ciliegio |